Come cambiarle per dormire.
1. LUCI BLU
Chi prima di addormentarsi trascorre qualche minuto a navigare su Internet stenta ad addormentarsi a causa della luce blu emanata da dispositivi come televisori, computer e telefoni: questa luce infatti fa credere al nostro corpo che sia ancora giorno alterando i nostri ritmi circadiani e ritardando il rilascio della melatonina, l’ormone in grado di regolare i cicli sonno-veglia.
Le luci blu agiscono come la caffeina e non è sorprendente quindi riscontrare dei disturbi del sonno.
Il nostro consiglio: scegliere un’ora dopo la quale non si usano i dispositivi a luce blu o scaricare delle app che cambiano il colore dello schermo, utilizzando per esempio un arancione caldo come il tramonto.
2. IL CAFFÈ
Potete immaginarvi di non bere il caffè o qualsiasi altra bevanda contenente caffeina per lungo tempo? Per migliorare la qualità del riposo è sufficiente evitare la caffeina dopo un certo momento della giornata, per esempio dal pomeriggio: secondo lo psicologo James Maas la caffeina infatti resta in circolo nel corpo per 6-8 ore.
3. ALCOLICI
Un bicchiere di vino al giorno fa bene ma esagerare con l’alcol prima di andare a letto potrebbe compromettere l’efficacia del riposo. L’alcol infatti altera la fase REM che rappresenta il 25% della durata totale del sonno ed è cruciale per il recupero delle nostre energie. Per questo non si dovrebbero bere alcolici nelle 2-3 ore precedenti il sonno.
4. UN AMBIENTE CALDO
Se l’ambiente in cui si dorme è surriscaldato, anche il sonno potrebbe risentirne. La National Sleep Foundation consiglia di dormire in una stanza con temperature tra i 15 e i 20 gradi. Abbiamo per te qualche consiglio per aiutarti a dormire quando fuori fa molto caldo e non hai l’aria condizionata.
5. UN PASTO ABBONDANTE
Capita a tutti di andare in ristorante e di concedersi un pasto abbondante. Al momento di mettersi a letto però, ci si sente più pesanti che mai. In questo caso è meglio bere un tè o fare una breve camminata per digerire.